INTRODUZIONE ALLA MAPPA
Confini
Il confine indica un limite condiviso con altri, una linea che segna la separazione tra due spazi, fisici o culturali. E allo stesso tempo, è un punto di contatto, uno spazio che incide nelle relazioni e nei rapporti tracciando solchi o ponti tra le persone, i popoli, le società.
Il confine del Friuli Venezia Giulia è un confine emblematico in questo senso: è senza dubbio un laboratorio di Storia, un luogo dove vite, lingue e culture si mescolano e cercano nuove dislocazioni; un microcosmo di racconti e vicende che si inseriscono in contesti molto più ampi; un tema attraverso il quale leggere più accuratamente il presente salvaguardando la Memoria del nostro passato.
Il progetto “Confini” parte da qui, dallo sguardo sulle vicende del territorio, sulla sua storia, sul valore della memoria come occasione per una riflessione più ampia che apre al mondo e alla contemporaneità.
Da marzo a maggio 2022 il progetto – curato da Emanuela Furlan – si è articolato in numerose iniziative rivolte a tutti e specifiche per la Scuola Secondaria di II grado. Gli appuntamenti hanno toccato diversi centri: oltre a Pordenone, Cordenons, Maniago, Ronchi dei Legionari, Sacile, San Vito al Tagliamento e Udine.
Il percorso per la scuola ha visto gli studenti con i loro insegnanti partecipare a laboratori sulla storia, ad incontri di antropologia, a spettacoli teatrali e a reading letterari: una immersione nel Novecento seguendo il tema dei confini e navigando trasversalmente in materie, racconti e generi artistici diversi.
Al pubblico, ai numerosissimi ragazzi, ai loro insegnanti e dirigenti scolastici va quindi un ringraziamento per la loro appassionata adesione. E un ringraziamento sentito va anche a tutti gli studiosi, scrittori, artisti, enti e organizzazioni che ci hanno affiancato nel realizzare il progetto.
Infine, in questa mappa online, pubblichiamo le idee dei ragazzi che hanno aderito al progetto assieme ad alcuni contenuti degli incontri affinchè il confronto, in presenza e online, possa sempre travalicare ogni confine.
Il programma:
dal 14 al 30 marzo (per gli studenti)
IL “GIOCO” DEI CONFINI
Laboratorio a cura dell’Associazione Deina
dal 28 marzo al 29 aprile (per gli studenti)
LA MALALUNA
Reading dall’omonimo libro di e con Maurizio Mattiuzza
5 aprile (per tutti)
STORIE DI DONNE E DI CONFINI
Marta Verginella presenta il suo libro
Donne e confini. #passato #confini #Europa #lavoro #pandemia
conduce Marta Bertani
7 e 8 aprile (per gli studenti)
I CONFINI: LINEE IMMAGINARIE E IDENTITÀ
Incontro con Marco Aime
10 e 11 aprile (per tutti)
CERCIVENTO
Spettacolo teatrale tratto da Prima che sia giorno di Carlo Tolazzi
di Riccardo Maranzana e Massimo Somaglino
con Alessandro Maione, Filippo Quezel
regia Massimo Somaglino
20 aprile (per tutti)
IL CONFINE ORIENTALE, UN LABORATORIO
Raoul Pupo presenta il suo libro
Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza
conduce Cristiano Riva
29 aprile (per tutti)
LA MALALUNA
Parole, racconti e suoni dall’omonimo romanzo di Maurizio Mattiuzza
con: Jacopo Casadio chitarra e voce, Carlotta Del Bianco letture e canto, Davide Sciacchitano contrabbasso, Maurizio Mattiuzza letture
6 maggio (per tutti)
CONFINI, CONFLITTI, MURI E MIGRAZIONI
Incontro con Marco Aime
conduce Claudio Cattaruzza
22 maggio (per tutti)
SUL CONFINE
Bike tour guidato per tra le Valli del Natisone (Italia) e le Valli dell’Isonzo (Slovenia) per mettere in contatto persone e luoghi, per intersecare un territorio fisico e culturale
maggio (per gli studenti)
LE PAROLE E I CONFINI
Elaborati degli studenti per la costruzione di una mappa concettuale online